Il progetto europeo AlpBioEco

Per la promozione dello sviluppo sostenibile nell’Arco alpino è stato analizzato il potenziale bioeconomico inesplorato delle catene del valore di mele, noci ed erbe.

In una prima fase, i partner hanno studiato le tre catene del valore in oggetto, definendo quali sono gli scarti più promettenti per la creazione di nuovi prodotti bio-based. (Per saperne di più consulta la Replicable Roadmap sul sito di progetto).

In un secondo momento, con l’aiuto di esperti sono state formulate oltre 400 idee di prodotti da realizzare con gli scarti di queste materie prime. Tra queste idee, 7 sono state validate e implementate con la collaborazione di PMI del territorio, che in molti casi proseguiranno con lo sviluppo del business model fino al lancio del prodotto sul mercato.

AlpBioEco ha inoltre coinvolto le istituzioni regionali, al fine di renderle più consapevoli delle azioni da intraprendere per una migliore promozione sul territorio di modelli di business eco-innovativi. Con l’aiuto di Advisory Board locali sono state create delle linee guida regionali e transregionali che forniranno un valido supporto alle istituzioni interessate a promuovere la bioeconomia.

Una delle azioni principali del progetto AlpBioEco è stato infine quello di sensibilizzare i cittadini sulle potenzialità della bioeconomia e di promuovere il pensiero eco-innovativo.

Sono state condotte molte attività che hanno coinvolto cittadini interessati all’economia circolare. Tra queste si ricordano l’organizzazione di un Participatory Lab alla European Week of Regions and Cities nell’ottobre 2020 e la AlpBioEco Final Public Conference nel febbraio 2021.

ITKAM si è occupata in particolare dell’implementazione e dello sviluppo di due modelli di business nelle catene del valore di mele ed erbe. Inoltre, ITKAM ha giocato un ruolo chiave nel creare sinergie tra i key players internazionali così come nelle attività volte ad aumentare la consapevolezza di aziende e società civile circa il potenziale della bioeconomia.

Nell’ambito del progetto, ITKAM ha collaborato con altri 12 partner provenienti da 5 paesi:

– Città di Sigmaringen – Coordinatore (DE)

– Università di Scienze Applicate di Albstadt-Sigmaringen (DE)

– KErn, Centro di competenza per la nutrizione (DE)

– Unità per l’ambiente e la tutela della natura, gruppo regionale della ONG “BUND” nella regione del “Lago di Costanza-Alta Svevia” (DE)

– Business Upper Austria (AT)

– MCI | The Entrepreneurial School (AT)

– Regio Im Walgau (AT)

– Techpark Südtirol/Alto Adige (IT)

– Parco Scientifico Tecnologico Per L’Ambiente Envipark (IT)

– Innov’Alliance (FR)

– Biotehniški center Naklo (SI)

– Camera di Commercio e dell’Industria della Slovenia – Camera delle Imprese Agricole e Alimentari (SI)

Nel corso del progetto sono stati sviluppati 7 modelli di business eco-innovativi a partire dagli scarti di mele, noci ed erbe alpine:

Per le mele:

1) Farina di mele senza glutine

2) Stoviglie monouso e packaging biodegradabile

Per le noci:
3) Crema spalmabile a base di noci

4) Chips di noci

Per le erbe:

5) Ciuccio a base di erbe

6) Semi di fieno alpino

Business model trasversale:

7) Piattaforma digitale di servizi per prodotti bio-based

ITKAM ha lavorato all’implementazione del ciuccio a base di erbe con l’azienda altoatesina Ecopassion e alla farina di mele senza glutine con il partner di progetto Envipark e l’imprenditore piemontese Lorenzo Picco.  In seguito alla partecipazione al progetto, Lorenzo Picco ha fondato la startup Vortex per portare sul mercato prodotti cosmetici a base di mela.  

Grazie alla collaborazione con aziende e istituzioni locali, AlpBioEco ha avuto un impatto reale sul territorio. Anche se il progetto è ormai giunto al termine, i partner intendono continuare la loro collaborazione in futuri progetti per promuovere la bioeconomia nello Spazio Alpino.

Let bioeconomy grow!

Per maggiori informazioni rivolgersi a:

Sonia Barani

+49 (0)34198972513

sbarani@itkam.org